lunedì 27 febbraio 2012

Gastronomia in Turchia - la carne

Chi non conosce il döner kebap, il prodotto da esportazione turco più celebre nel mondo, la "carne arrostita" (il significato del termine arabo) infilzata su uno spiedo (döner significa girarrosto) e servita in tipico pane arabo con l'aggiunta di condimento, verdure e spezie? Se di kebap esistono numerose varianti locali ma quello da esportazione è proprio turco.
Kebap a parte, la cucina turca, tra quelle meridionali, è considerata una delle migliori, con ingredienti freschi e saporiti che sposano la genuinità e la semplicità del mediterraneo al gusto deciso e pungente dei piatti asiatici. Al centro dell'influenza mediterranea è l'olio d'oliva, mentre tipiche della cultura asiatica sono le spezie. la carne riveste un ruolo centrale grazie ai numerosi allevamenti di montone e agnello in Anatolia centrale. si possono gustare le köfte, polpette accompagnate da verdure chiamate in modi diversi a seconda del metodo di preparazione (le cig köfte sono di carne cruda preparate con grano e peperoncino, le kadin budu  o "coscia di donna" sono preparate con le uova, le izmir köfte sono a base di peperoni verdi, pomodori, patate e salsa, le hamsi köfte sono una specialità del Mar Nero...); altri piatti sono i pilic şiş (spiedini), il şac kavurma che è agnello alla piastra cotto a dadini, il tandir, piatto a base di carne di montone che prende il nome dall'antico forno di argilla turco nel quale tutt'ora si cuoce; dalla cucina dei sultani provengono i cerkez tavugu, bocconcini di petto di pollo bolliti o cotti ai ferri e accompagnati da salsa di noci, pangrattato, aglio e spezie; il guvec è invece qualunque genere di carne preparato in casseruola.

di seguito alleghiamo la ricetta delle kadinbudu köfte, assolutamente da provare
  • 750 gr di carne
  • 2 cipolle
  • 1/2 tazzina di riso
  • 1 e 1/2 cucchiai di burro
  • 4 uova
  • 2 cucchiaini di sale
  • 1/2 cucchiaio di pepe nero
  • 1 bicchiere di olio di oliva
Sciogliere il burro in una casseruola al quale vanno unite le cipolle tritate per rosolarle. A questo va aggiunto il riso lavato e scolato, il sale ed un bicchiere di acqua. Si cuoce a fuoco medio con coperchio fino a quando l'acqua di cottura non si sarà consumata. Togliere dal fuoco e far raffreddare. Mettere la metà della carne tritata in una casseruola e rosolare a fuoco vivace fino a quando l'acqua di cottura si sarà assorbita. Togliere dal fuoco, incorporare il resto della carne tritata e mescolare bene, aggiungere 2 uova e il riso, sale e pepe, quindi impastare per 5 minuti. Prendere dall'impasto dei pezzi grandi quanto un uovo, arrotolandolo e quindi appiattendolo quanto basta. A parte in una ciotola sbattere le uova, riscaldare l'olio d'oliva in una padella . Passare ogni polpetta nell'uovo e friggere dorando da entrambe le parti. Servire con accompagnamento di patate cotte a vapore e... afiyet olsun!!

mercoledì 15 febbraio 2012

30 anni di Turbanitalia

1982: l’Italia vince i Mondiali di Calcio in Spagna, battendo la Germania, mentre ET di Steven Spielberg e Blade Runner di Ridley Scott sbancano i botteghini al cinema.
Ed è anche l’anno in cui esce l’album musicale più venduto della storia, Thriller di Michael Jackson.
Trent’anni possono sembrare pochi o tanti, dipende dai punti di vista. Ci sono cose come film, musiche, eventi sportivi che comunque durano nel tempo perché, ognuno a modo proprio, restano sempre attuali e originali o riescono a dare ancora emozioni, se li rivediamo o risentiamo a distanza di molto tempo.
Attualità, originalità ed emozione sono anche le caratteristiche di Turbanitalia, operatore nato proprio trent’anni fa e che d’allora, a piccoli ma decisi passi, si è ritagliato un importante posto nell’ambito dei viaggi organizzati, aprendo per primo in Italia una destinazione oggi molto apprezzata, ma all’epoca sconosciuta ai più, come la Turchia.
Un pioniere del viaggio all’epoca, un’azienda solida e seria oggi. Che continua a proporre la Turchia nelle sue mille sfaccettature, da vero e proprio specialista della destinazione. Dal semplice soggiorno a Istanbul, per un assaggio di città in equilibrio perfetto tra mondo orientale e mondo occidentale, all’itinerario più complesso per attraversare in lungo e in largo paesaggi incantevoli e unici, dalle crociere a bordo di eleganti caicchi alle vacanze balneari ospiti di strutture d’atmosfera o divertenti, secondo le esigenze di chi parte, ma sempre fronte mare.
E in questo catalogo c’è soltanto un assaggio di tutto quello che Turbanitalia ha da dire a proposito della Turchia. Sì, perché sul sito ci sono proposte nuove sempre aggiornate nei prezzi e nelle date di partenza. Così come, sempre sul portale è possibile creare dei viaggi ad hoc tagliati su misura sulle necessità dei viaggiatori, con pochi semplici click.

Turbanitalia oggi non è soltanto Turchia. Ma è anche Medio Oriente e Asia con la riconferma di alcune destinazioni come la Giordania, il Libano, Oman, Israele e delle novità come Armenia, Georgia e Uzbekistan.

In questi ultimi trent’anni tutti i collaboratori di Turbanitalia si sono impegnati con passione e dedizione a far sì che i desideri di chi intraprende un viaggio, non importa quali siano le motivazioni, se per relax o per conoscenza, fossero appagati e mai disattesi.
Un impegno che Turbanitalia si sente di sottoscrivere anche per il prossimo trentennio e forse più.